INCONTRO CON LO SCRITTORE ENRICO TERRINONI

L’ organizzazione di Sa(n)remo Lettori, comunica al gentile pubblico che a causa di una improvvisa indisposizione dell’autore, l’appuntamento con Enrico Terrinoni per la presentazione del libro “Svevo Joyce: la vita dell’altro” prevista per domani lunedì 22 gennaio alle ore 17.00 è rimandata a lunedì 18 marzo sempre alle 17.00 nella sala interna di Villa Nobel. Ci scusiamo col gentile pubblico per lo spostamento di data e vi invitiamo a partecipare ai prossimi incontri della rassegna a Villa Nobel con Melania Mazzucco lunedì 19 febbraio e Antonio Scurati venerdì 23 febbraio

presentazione del libro La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale, Bompiani, 2023

Moderano l’incontro Walter Scavello docente di inglese del Liceo Cassini con Francesca Rotta Gentile

Letture a cura degli studenti del Liceo Amoretti e Artistico e del Liceo Cassini.

Intermezzi musicali a curIntermezzi musicali a cura dei musicisti del Liceo Cassini

Enrico Terrinoni Tra i più grandi studiosi di James Joyce, autore di una straordinaria edizione annotata e bilingue dell’Ulisse (per Bompiani), teorico della traduzione e traduttore (tra gli autori tradotti, oltre Joyce di cui ha curato anche, insieme a Fabio Pedone, il Finneganswake, ci sono Oscar Wilde, Nathaniel Hawthorne, Edgar Lee Masters, William Leonard Packard, Alasdair Gray e George Orwell.La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale, ripercorre, attraverso la consultazione delle opere degli autori, ma anche delle loro lettere e testimonianze, il rapporto tra i futuri creatori dell’Ulisse e della Coscienza di Zeno. Questo libro, perfettamente bilanciato tra i suoi due protagonisti, sembra la naturale prosecuzione del lavoro cominciato da Terrinoni con Su tutti i vivi e i morti che raccontava il periodo trascorso da Joyce a Roma, spostando l’attenzione adesso su un rapporto nato a Trieste (dove, come noto, Joyce impartiva lezioni di inglese a Svevo che gli si rivelò come scrittore) tra il 1906 e il 1907 e poi proseguito a distanza. Assecondando i ritmi irregolari delle loro opere, Terrinoni non segue in maniera cronologica le varie fasi di questa amicizia “sincera”, ma si muove spesso affidandosi a salti temporali e improvvisi scarti tra vita e opera, nella convinzione che l’incontro di destini tra Svevo e Joyce abbia segnato “non solo le sorti di entrambi, ma anche quelle della letteratura del Novecento e oltre”. La vita dell’altro è un libro che vive della stessa curiosità multiforme delle altre opere di Terrinoni e come molte delle sue pagine offre continui spunti non solo per addentrarsi nelle opere di Svevo e Joyce, ma anche per riflettere sul rapporto tra le lingue e su cosa significhi, per un critico letterario, provare a raccontare delle vite.

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